Volano ali spezzate, d’un falco che spinge in picchiata
Alla velocita’ della luce insegue la sua preda, chiamata sogno di correre.
Liberta’ d’un ebrezza elettrizzante prova, quando il vento si fa maestro della pista.
Curve e tornanti hai sognato, e hai fatto infatuare anche i meno onirici guardandoti.
Fluivi come un torrente in piena, facendo straripare nel cuore di tutti, emozioni che
Neppure la roccia riesce a scolpire, albero dai mille rami sei stato per noi, famelici
Dell’etere. Ti vedo nelle piste del paradiso sempre primo, in sella al miraggio che
Neppure il trapasso potra’ mai toglierti, niente e nessuno potra’ prelevare dall’anima
Sognatrice la tua piu’ grande visione a due ruote. Mentre le nuvole abbracciano il
Motore del tuo spirito, continuerai a correre x sempre, rombo dai mille boati che hai
Regalato al nostro udito, grazie Marco….